L’ISC comprende tutte le spese e le commissioni che sarebbero addebitate al cliente nel corso dell’anno, al netto di oneri fiscali e interessi.
L’ISC si compone di una parte fissa e una variabile:
• la componente fissa è comprensiva di tutte le voci di spesa che il consumatore dovrebbe comunque sostenere, per il solo fatto di aver sottoscritto il conto, comprese quelle relative all’invio delle comunicazioni di trasparenza;
• la componente variabile riguarda tutti i costi – spese e commissioni - che il cliente sostiene in relazione alla sua operatività in conto corrente.
Per il calcolo dell’ISC di un consumatore si considerano i livelli di utilizzo definiti da Banca d’Italia, selezionando uno tra i sei profili previsti per i conti correnti “a pacchetto” ovvero il singolo profilo individuato per i conti “a consumo”; per i conti che prevedono una franchigia di operazioni su base infrannuale, va ipotizzato che il numero di operazioni annue previste dal profilo si ripartisca uniformemente nell’anno.
Si assume inoltre che il consumatore abbia sul conto una giacenza e un patrimonio investito costante per l’intero periodo di riferimento.
Per maggiori informazione è possibile consultare i PROFILI DI UTILIZZO dei conti correnti e la Guida all'ISC del conto corrente oppure rivolgersi al personale delle filiali.